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Grosses Moos 46° 58´ 50´´ N, 7° 8´ 50´´ O

Grosses Moos: La base della carta Dufour

Storia della mappa Dufour

Nuova misurazione di base nel Grosses Moos con aste di acciaio nell’anno 1880

Gli angoli tra i punti di triangolazione potavano essere determinati per mezzo del teodolite. La distanza tra i punti, tuttavia, non poteva essere determinata con la sola misurazione degli angoli. Era pertanto indispensabile determinare direttamente almeno un lato del triangolo con le misurazioni delle distanze sul campo. Questo lato con una lunghezza nota era conosciuto come base, a partire dalla quale era possibile derivare matematicamente tutti gli altri lati dei triangoli della triangolazione svizzera. 

Già negli anni 1790 due linee di base erano state misurate indipendentemente l’una dall’altra: la prima nel quartiere Sihlfeld, approssimativamente sulla linea a volo d’uccello che va dall’odierna stazione centrale di Zurigo all’Hardturm, e la seconda presso Aarberg, nel Grosses Moos. Quando la misurazione federale ebbe inizio, al momento dell’accorpamento dei sistemi di triangoli regionali preesistenti, vennero rilevate in alcuni casi delle forti differenze. Pertanto, la commissione di rilevamento geologico nazionale decise nel 1832 di misurare nuovamente le basi. La linea nel Grosses Moos doveva rappresentare la base per la triangolazione svizzera complessiva, mentre quella del quartiere Sihlfeld avrebbe funto da primo test. 

Per le misurazioni di base furono creati degli strumenti speciali. Si trattava principalmente di quattro sbarre d’acciaio corrispondenti precisamente all’antica misura francese della tesa e di otto cavalletti, in grado di sostenere le sbarre. Nell’aprile del 1834, il geodeta e astronomo Johannes Eschmann (1808 – 1852) effettuò con successo le misurazioni nel Sihlfeld. A quel punto niente più si opponeva alla misurazione della base più lunga nel Grosses Moos. 

La base decisiva per la carta Dufour si trovava tra Walperswil e Sugiez, nel Seeland bernese. Il terreno piano era perfettamente adatto a una misurazione di base. Tre ingegneri e numerosi aiutanti si adoperarono per circa due mesi, nel 1834, per misurare la base lunga 13’054 metri. Nebbia, tempo piovoso e problemi finanziari resero le misurazioni difficoltose. 

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