La carta Dufour fu prodotta per mezzo dell’incisione su rame – un tipo di stampa calcografica. Gli stampatori applicavano il colore fluido sulla lastra. Successivamente, tergevano la lastra, per fare in modo che il colore rimanesse solo nelle cavità incise. La carta leggermente inumidita veniva fortemente pressata sulla lastra, per fare in modo che risucchiasse il colore dalle cavità. Nelle stampe originali, rimane visibile sulla carta il bordo della lastra di rame.
Con il procedimento di incisione su rame era possibile realizzare circa sei copie all’ora. Non stupisce quindi che la carta Dufour sia stata stampata solo con il colore nero; qualsiasi altro colore aggiuntivo, ad esempio il blu per i fiumi o il verde per i prati, avrebbe richiesto un’apposita lastra di stampa e avrebbe fatto così aumentare enormemente la mole di lavoro per l’incisione e la stampa.
Una lastra poteva essere usata per circa due o tremila copie. Nel complesso, di tutti i fogli della carta Dufour, sono stati stampati circa 58’000 esemplari fino al maggio del 1865. Il prezzo di vendita per foglio cartografico era basato sul lavoro impiegato e variava da uno a cinque franchi.