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Erlach 47° 2´ 31´´ N, 7° 5´ 43´´ O

Rilievi originali, le basi della carta Dufour

Storia della mappa Dufour

Estratto di un rilievo originale con la situazione presso Erlach, sul lago di Bienne, in scala 1:25’000.

La triangolazione primordiale determinò numerosi punti della Svizzera in rapporto reciproco. A partire dal Chasseral, dal 1840 fu possibile determinare anche le altitudini della carta Dufour. Tuttavia, questi dati fondamentali non consentivano di realizzare una carta informativa. A tale fine, gli ingegneri dovevano prima effettuare un rilievo topografico dettagliato. Per farlo, distesero un foglio di carta sulla tavoletta pretoriana, sul quale – in gran parte con l’aiuto di una diottra a cannocchiale – disegnavano oggetti quali edifici, strade o margini dei boschi. In questo modo nacquero i cosiddetti rilievi originali. Il loro aspetto ricordava già molto le carte topografiche. 

La scala dei rilievi originali era decisamente maggiore rispetto a quella della carta Dufour, che era di 1:100’000: l’Altopiano svizzero, il Giura e il Ticino meridionale erano rappresentati in scala 1:25’000, la regione alpina in scala 1:50’000. I rilievi originali non erano però solo molto più dettagliati rispetto alla carta Dufour, ma anche multicolore e corredati dalle curve di livello. Nella produzione della carta Dufour, queste tessere di mosaico della Svizzera in grande scala funsero da materia prima, dalla quale nacque la nota opera cartografica.

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